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Notte da Leoni

Notte da Leoni

Corso di sopravvivenza: cos’è e perché ti conquisterà!

Inspiration

10/05/2018

Adoriamo sperimentare, fare ricerca e proporvi esperienze sempre sorprendenti. Così abbiamo avviato un’entusiasmante collaborazione con Toscana Survival che ha creato alcuni pacchetti di sopravvivenza in esclusiva per Notte da Leoni, sia per l’addio al celibato (Survivor – Weekend di sopravvivenza, Survivor – Ritorno alle origini) sia per l’addio al nubilato (Survivor – Weekend di sopravvivenza). Si, ma in cosa consiste un corso di sopravvivenza? Per raccontarvelo al meglio abbiamo intervistato Gianfranco Secci, Guida certificata e istruttore di sopravvivenza proprio per Toscana Survival.

Ciao Gianfranco, prima di tutto ti chiediamo di raccontarci come nasce l’idea di Toscana Survival?

Prima di fondare Toscana Survival lavoravo come formatore aziendale. L’amore per la natura mi ha spinto a cambiare e ad iniziare un percorso di formazione specifica nell’ambito survival. Così è iniziata questa avventura.

Cosa rende unici i vostri corsi di sopravvivenza?

Il percorso che proponiamo fa leva su elementi e azioni che sono parte di noi. Da questo punto di vista, il confronto con gli archeologi è stato fondamentale per imparare e riproporre le antiche tecniche che hanno accompagnato la nostra evoluzione.

Un esempio? Insegniamo a dar vita al fuoco con pochissimi strumenti, seguendo la tecnica adottata 20.000 anni fa dai nostri avi. Chi riesce nell’impresa vive un’emozione davvero forte e riscopre un gesto che in qualche modo è parte del nostro DNA.

Per Notte da Leoni avete studiato corsi personalizzati in contesti decisamente suggestivi, per celibato e nubilato. Puoi raccontarci qualcosa di più di queste esperienze?

I pacchetti Notte da Leoni sono stati studiati per creare situazioni di assoluto divertimento, niente di estremo, solo attività pensate per innescare dinamiche irresistibili nel gruppo. Tra un brindisi e l’altro proponiamo attività come la preparazione del bivacco per la notte, l’accensione del fuoco, la creazione di trappole (tranquilli, sono previsti lauti pasti per tutti!) e il corretto trattamento dell’acqua. Insomma, tutto quello che serve per tornare a casa da veri eroi! 

Quali sono le abilità richieste per partecipare a un’esperienza del genere? Possono cavarsela anche gli “affezionati del divano” o è necessaria una buona preparazione atletica?

Considera che i corsi sono di tre differenti tipologie: base, intermedio e avanzato. Naturalmente moduliamo di volta in volta le attività sulla base dell’esperienza e delle possibilità di ognuno dei partecipanti. Perciò no, non è necessario essere degli atleti. Non si tratta di una gara, non abbiamo alcuna intenzione di mettere in difficoltà i partecipanti, né di creare situazioni di stress. Il nostro obiettivo è creare ogni volta un’esperienza emozionante e soddisfacente che ti faccia tornare a casa con il sorriso sulle labbra.

Proprio per questo, da qualche tempo abbiamo anche acquisito un rifugio nel bosco, così da offrire un riparo pronto e sicuro per la notte a chi non se la sente di dormire sotto le stelle nei bivacchi costruiti insieme.

Qualcuno potrebbe pensare che un corso di sopravvivenza sia solo “roba da uomini”. È davvero così? Qual è la vostra esperienza con i gruppi femminili?

Su questo ci sarebbe molto da dire. Di solito gli uomini iniziano l’esperienza con un atteggiamento molto sicuro, da veri duri, mentre le donne si mostrano attente, determinate e praticamente mai sborone. La mattina del secondo giorno si assiste alla resa dei conti: gli uomini spesso non si reggono in piedi e le ragazze chiacchierano tra loro, perfettamente a loro agio. Inutile dire che per noi è sempre piuttosto divertente assistere a queste scene. L’esperienza ci insegna che non c’è assolutamente nulla di precluso al pubblico femminile e che eventuali difficoltà lungo il percorso non nascono da “limiti” fisici, bensì mentali. Tutto dipende in fondo dalla nostra capacità di adattarci ad una situazione nuova e prenderne il meglio.

Beh, a questo punto la sfida è aperta ai ragazzi: riuscirete a mostrarvi all’altezza delle donne? ;)

Abbandonare, anche se per un weekend, le proprie rassicuranti comodità e immergersi nella natura vera può spaventare un po’. C’è qualcosa che vorresti dire a chi, in fondo in fondo, teme di non essere all’altezza di un’esperienza di questo tipo?

Spesso scatta l’idea di dover dimostrare a tutti i costi qualcosa a se stessi o al gruppo. Niente di più sbagliato. Riconoscere i propri limiti e accettarli è estremamente importante e noi lo sappiamo bene. Per questo non ci sogneremmo mai di giudicare o forzare qualcuno che chiede di dormire in rifugio o ammette: “non mi sento di fare questa cosa”. Dopo tutto, ci siamo evoluti riconoscendo e dominando la paura.

Alla fine l’unica domanda che conta è: ti va di provare questa specifica attività? Se la risposta è si, nulla è precluso, ognuno di noi può riuscire a fare qualsiasi cosa, divertendosi alla grande.

Un’ultima curiosità: puoi raccontarci qualche episodio divertente accaduto durante i corsi?

È davvero difficile rispondere a questa domanda perché praticamente in ognuno dei corsi accade qualcosa di divertente e memorabile. Gli episodi più divertenti sono sicuramente legati a chi arriva in modalità Bear Grylls e poi magari sviene durante una semplice arrampicata (si, è successo davvero). 

Bene ragazzi, se non vedete l'ora di mettervi alla prova e vivere un'esperienza pazzesca a contatto con la natura, non vi resta che contattarci! Potete scrivere a info@nottedaleoni.it o chiamare lo 055 4485599. Zaino in spalla ed evviva gli sposi!