Notte da Leoni
Inspiration
24/10/2017
Ci siamo, 3...2...1...
“Ragazzi, mi sposo!”
Se ti ritrovi a cercare il pacchetto viaggio più consono al tuo addio al celibato, pare evidente che la proposta l’hai già fatta e la risposta è stata un Sì.
Passata l’ansia da 2 di picche? Perfetto, ora ti aspetta un altro ostacolo non da poco: dirlo agli amici. Che tu abbia un gruppo di amici o che tu ne abbia solo uno poco importa, la loro paura più grande sarà quella di perderti.
“COSA HO DA PERDERE?”
“NOI”
(CIT. FILM “TRE UOMINI E UNA PECORA”)
Ma è vero che quando un uomo fa il grande passo perde gli amici?
Fondamentale è la presenza fisica nelle attività ludiche del “branco”, il famoso venerdì sera tra una birra e un panino, la domenica pomeriggio per il derby in tv, l’aperitivo serale per rendere il fine-giornata lavorativa un momento di relax.
Insomma, non si può mica parlare sempre della lavastoviglie, dei panni sporchi e discutere sul pranzo domenicale dalla suocera, di Belen e amiche chi ne parla altrimenti?
Che tu pratichi calcetto, pallacanestro, curling, lancio dei sassi nella roggia o pesca dei cigni al lunapark, lo spazio dedicato allo sport è un dei punti focali per rendere le tue giornate più serene e spensierate. Non solo lo sport ti aiuta a scaricare i nervi, ma ti da la possibilità di incontrare i tuoi amici.
Un boccale di birra pieno pesa circa 2,3 kg, diciamo che può essere considerato un tentativo.
Eviteremo di soffermarci sui nomi di chat e gruppi vari presenti nei vostri social network. Credo che Dario Fo avrebbe qualcosa da ridire su alcuni.
La specie “donna stalker level pro”, se vi scrive vostra madre, è capace di inscenare un dramma che Shakespeare in confronto scriveva sonetti per bambini; per ora non ha ancora avuto da ridire sulla presenza di queste chat nel vostro cellulare.
Quindi diamo il via a tette, culi, filmini talmente sporchi da rendervi quasi increduli; eppure, pare che una donna russa sia entrata nel Guiness Book of Records, sollevando una pallina di vetro da 14 kg con la propria vagina, quindi io starei attento a chi incontro, se ci tenete al vostro amico.
L’abitudine, la routine, l’usanza, la consuetudine o come volete chiamarla fa si che spesso in una conversazione l’IO venga confuso con il NOI. Quante volte vi è capitato, senza accorgervene, di usare il plurale maiestatis nella quotidianità, esempio pratico: “Cosa hai fatto ieri sera?” “Abbiamo guardato la televisione/ siamo andati a cena in un posto molto carino blablabla”
ERRORE. ERRORE ENORME.
A meno che la domanda non sia al plurale, la risposta dovrà intendere quello che avete fatto voi singoli, non voi come coppia. Questo errore può rendere i vostri interlocutori parecchio infastiditi nel lungo periodo.
Tutto questo discorso decade nel caso in cui soffriate di doppia o molteplice personalità.
Siete pronti a cercare il perfetto equilibrio tra pace coniugale e amicizia?