Inspiration
23/02/2014
Ovvero i 10 prototipi di uomini (e relative frasi-chiave) nell'atto estremo di porre fine a una relazione, mentre tu continui a chiederti “cos'ho che non va?” e lui intanto sta sperando che ti colga la peste.
Premessa: appartenendo a quella ristretta cerchia di persone sfortunate al gioco, ma abbastanza fortunate in amore, devo dire che scrivere un post del genere sarebbe stato difficoltoso o peggio, infarcito di scontati cliché.
Consapevole che la realtà supera di gran lunga la fantasia, mi sono affidata alla più grande risorsa in questo campo: le amiche.
Non mi sbagliavo: anni di rapporti sbagliati, attese sul greto del fiume per vedere passare il cadavere di turno e foreste disboscate per piangere nei morbidi Kleenex e in meno di mezz'ora avevo già abbastanza materiale per poter riempire un'enciclopedia.
Frasi (e uomini) deliranti, originali, scontate, ma sempre realmente pronunciate: buona lettura!
1) L'evergreen
Ovvero: i grandi classici non passano mai di moda.
Usa frasi scontate, sentite e risentite, ma sempre di grande effetto perché ormai sdoganate anche dalla più tonta delle donne.
Minimo sforzo creativo, successo assicurato.
Le più inflazionate:
“Ti lascio perchè ti amo troppo” (quindi sei un masochista)
“Il problema non sei tu, sono io” (su questo siamo d'accordo)
“Io non ti merito” (vedi sopra)
“Non hai niente che non va” (forse...te?)
2) Sette anni in Tibet
Ovvero: l'erba del vicino è sempre più verde, per cui facciamo una pisciatina nel praticello di casa prima di abbandonarlo e partire per altri lidi.
I suoi mantra:
“Non vediamoci per un po', devo capire se sei quella giusta”
( i cani ne fiutano ancora le tracce nei boschi dell'Aspromonte)
“Ho bisogno di una pausa di riflessione”
(…...............)
“Ho bisogno di ritrovare me stesso”
(in Aspromonte c'è un gruppo che ti aspetta)
3) L'indeciso
Ovvero: la decisione di lasciarti l'ha presa, deve solo decidere qual'è il modo meno brutale per dirtelo e soprattutto per farti credere che la colpa non è tua...
In pole position:
“Sei carina, simpatica, pulita ( !! ?? ) ma...”
(il resto della frase non lo sentite neanche, perse nella conta di quante docce avete fatto nell'ultimo mese)
"Sei troppo bionda, troppo rosa...e le bionde sono stupide"
(e dire che il completino di Hello Kitty mi sembrava lo eccitasse)
4) Lo svogliato
Ovvero: non importa se quando lo hai conosciuto giocava a tennis, usciva 3 volte a settimana, facevate sesso tutti i giorni e ti parlava di mettere su famiglia...nel momento stesso in cui ha deciso di lasciarti si farà diagnosticare la CFS (Sindrome da stanchezza cronica)
Della serie: che barba che noia.
Frasi più usate:
“Sei carina, simpatica (aridaglie!), mi piaci un sacco, sei brava e vuoi una storia seria...ma io in questo momento non ne ho voglia”
(Quindi fammi capire....se fossi brutta, antipatica, stronza e ti usassi…mi ameresti?)
“Sono stressato, guarda sono così stanco che non ho voglia neanche di sc***re”
(beccato in flagranza di reato con un'altra)
5) Il negoziatore
Ovvero: ti sta lasciando, ma argomenterà così bene le motivazioni che alla fine lo ringrazierai pure.
Alcune perle:
“Con te ho provato cose che non ho mai provato prima, ma stare con te significherebbe non viaggiare più o non andare più in moto”
(dopo che ti avrò gambizzato sono sicura che sarà proprio come hai detto)
“Dai non prenderla male: fai finta che sia stata una di quelle passioni giovanili ed effimere che si può provare con un uomo sposato”
(n.d.r. Il soggetto è senza figli, mai stato sposato, sulla soglia dei 50anni)
“Alla fine non è stato tutto inutile: ci siamo fatti compagnia”
(a saperlo prima mi facevo staccare un assegno da badante)
“Non ti ho lasciato io, sei tu che mi hai lasciato!”
...e qui amiche ve lo dico, se alla fine di tutto vi convince, chapeau!
(...to be continued)
